U.O.S. Servizio Sociale

Ubicazione

P.O. Villa Sofia: Palazzina Monumentale – 2° piano

P.O. Cervello: Edificio A – 2° piano

Responsabile

Dott.ssa

Recapiti

Responsabile:

Tel: +39 091 7808138
Email: g.sabatino@villasofia.it

Pec: servizio.sociale@mailpec.ospedaliriunitipalermo.it

 Servizio Sociale Professionale P.O. Villa Sofia:

Tel: +39 091 7808977 / +39 091 7808978
Email: servizio.sociale@villasofia.it

Pec: servizio.sociale@mailpec.ospedaliriunitipalermo

Servizio Accoglienza Attiva – Utenza Straniera P.O. Villa Sofia:

Tel: +39 091 7808155

Email: accoglienzaattiva.villasofia@villasofia.it

Ufficio Territoriale P.O. Villa Sofia:

Tel: +39 091 7808975 / +39 091 7808976 / +39 091 7808284

Email: ufficioterritoriale@villasofia.it

 Servizio Sociale Professionale P.O. Cervello:

Tel: +39 091 7802991
Email: servizio.sociale@villasofia.it

Pec: servizio.sociale@mailpec.ospedaliriunitipalermo.it

Servizio Accoglienza Attiva – Utenza Straniera P.O. Cervello:

Tel: +39 091 7803184 / +39 091 7802088

Email: accoglienzaattiva.cervello@villasofia.it

Ufficio Territoriale P.O. Cervello:

Tel: +39 091 7802877 / +39 091 7802192

Email: ufficioterritorialecervello@villasofia.it

 

 

 

Orari

Dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:30. Il mercoledì pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Il Servizio Sociale ha una struttura organizzativa articolata sui due PP.OO. e su tre ambiti di lavoro:

  1. Servizio Sociale Professionale
  2. Servizio Accoglienza Attiva
  3. Ufficio Territoriale

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE

Finalità: rendere esigibili i diritti di salute del paziente fragile e vulnerabile, attivando i necessari processi di integrazione tra ospedale e territorio.

L’attività del Servizio Sociale è richiesta dalle UU.OO. di degenza e garantisce l’attuazione di progetti personalizzati di aiuto e tutela dei pazienti, tenuto conto dei bisogni socio sanitari e assistenziali individuali emersi in corso di ricovero, concordati con il paziente, il care giver, i familiari, il personale medico e la rete territoriale dei servizi pubblici e del terzo settore.

Gli interventi sono rivolti ai soggetti anziani, adulti non autosufficienti, minori, cittadini stranieri, donne vittime di violenza,….. e prevedono azioni finalizzati al rientro al domicilio o presso strutture dedicate, in considerazione dei bisogni specifici e con l’eventuale previsione di supporto di figure giuridicamente istituite alla tutela della persona fragile.

SERVIZIO ACCOGLIENZA ATTIVA

Il Servizio Accoglienza Attiva rivolto ai cittadini stranieri, cura e gestisce l’accoglienza in reparto, favorisce l’accesso ai servizi sanitari, valutando la posizione individuale di ciascun cittadino straniero, in relazione alle condizioni di soggiorno sul territorio italiano, rendendo così possibile l’accesso alle cure sanitarie secondo quanto previsto dalla normativa.

Nello specifico, il servizio assicura le seguenti prestazioni:

  • assistenza e supporto per il ricovero
  • rilascio/rinnovo cod. STP e cod. ENI
  • iscrizione d’ufficio al SSR
  • cura il raccordo con i servizi territoriali (Consolato/Ambasciate, Uffici anagrafe Assistiti, Istituzioni Penitenziarie, CAS, Hot Spot, ambulatori dedicati, società assicurative,
  • segretariato sociale
  • invio alle strutture specialistiche territoriali
  • cura la rendicontazione delle prestazioni di ricovero
  • assicura la consulenza dei mediatori linguistico culturali
  • cura i progetti di aiuto in favore dei profughi provenienti da sbarchi in raccordo con gli assistenti sociali e altre istituzioni territoriali (Questura, Assessorato, ASP, Associazioni di Volontariato, ecc.).

UFFICIO TERRITORIALE

L’Ufficio Territoriale si attiva su richiesta delle UU.OO. di degenza che intendono dimettere i pazienti in dimissione protetta al fine di garantire la continuità delle cure dall’ospedale verso il territorio.

La dimissione protetta è rivolta ai pazienti non autosufficienti, in condizioni di stabilizzazione clinica che al momento della dimissione necessitano di continuità di cure riabilitative o palliative da erogare in ambito domiciliare ((ADI) o Residenziale (RSA, Hospice).

La dimissione protetta si pone come obiettivi:

  • accompagnare” il paziente fragile verso percorsi individualizzati di presa in carico socio sanitaria
  • evitare il prolungamento inappropriato del ricovero
  • limitare il fenomeno dei ricoveri ripetuti
  • facilitare il percorso di continuità di cure al paziente e ai familiari
  • ridurre i tempi di degenza impropria con vantaggi in termini economici e di appropriatezza delle cure

 

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